DISEGNARE A INCHIOSTRO

4 DISEGNARE A INCHIOSTRO

Nel disegno tecnico si usano le penne a inchiostro di china. Dopo aver eseguito il disegno preparatorio a matita, questo viene ripassato con penne a cartucce o con serbatoio ricaricabile. Nel tempo, l’inchiostro di china si conserva meglio ed essendo più nitido rispetto alla matita, si presta a una migliore riproduzione mediante fotocopia o eliografia (►Indaghiamo a pagg. 21-22).

Il pennino è sostituibile e se ne trova in commercio una vasta gamma con diversi spessori (da 0,1 mm fino a 2,0 mm). Sono pennini piuttosto delicati, e vanno usati con attenzione: la china non asciuga immediatamente e quindi è facile sbavare; inoltre il pennino va lavato con acqua tiepida dopo l’uso, per evitare incrostazioni di china all’interno. I pennarelli a punta fine possono essere una valida alternativa alle penne a china. Anch’essi sono disponibili con punte a diverso spessore (0,2 - 0,3 - 0,4 mm, ecc.).

USO DELLA PENNA A INCHIOSTRO

La penna a inchiostro di china lascia sul foglio un tratto costante, ma per eseguire un buon disegno bisogna tenere la penna in posizione perpendicolare al foglio. Tracciando linee a inchiostro con l'aiuto di riga o squadre è facile sbavare l'inchiostro. Perciò, utilizzando tali strumenti capovolti, si può usare il gradino che essi presentano così da evitare qualsiasi contatto con l'inchiostro.

5 TRACCIARE CERCHI E ARCHI

Il compasso si usa per riportare misure ma, soprattutto, per tracciare circonferenze e archi di circonferenze. È composto da due aste metalliche collegate da un perno dotato di un’impugnatura. Le aste finiscono con viti che regolano la fuoriuscita di una punta metallica e di una mina. La punta con la mina può essere rimossa per essere sostituita da un adattatore speciale, che serve a sostenere una punta a inchiostro, o per inserire una prolunga, che permette la tracciatura di cerchi di più ampio raggio.

Il balaustrino serve anch’esso a tracciare cerchi. Si differenzia dal compasso perché l’apertura viene regolata da una vite che collega le due aste. Questo permette di tracciare i cerchi con precisione e di mantenere l’apertura voluta.

USO DEL COMPASSO

Il compasso, tra tutti gli strumenti per il disegno, è il più difficile da usare. È anche uno strumento delicato (maltrattato, perde la sua precisione) che va sempre riposto, dopo l'uso, nella sua scatola. Ricordiamo che la mina del compasso va affilata come detto nel Box ► Uso del raschietto affilamine a pag. 10.

Per aprire il compasso alla distanza assegnata (per esempio 6 cm), si punta sul rovescio della riga o della squadra, sfruttando l'incisione dei millimetri ►A. A questo punto, la misura dell'apertura può essere riportata più volte senza usare il righello.

Quando si deve tracciare un cerchio, il compasso va te-

nuto con le due mani: si punta l'ago al centro geometrico, con una pressione sufficiente a fissare la punta sul foglio ►B.

Un trucco efficace per aumentare la stabilità del compasso senza allargare il foro è di mettere sotto il foglio da disegno un altro foglio, magari di cartoncino. Con una mano si apre alla distanza desiderata. Quindi, con l'altra mano, si impugna il cilindretto centrale zigrinato, inclinando lo strumento nel verso della tracciatura ► €.

La tracciatura va eseguita con mano sciolta e leggera, cercando di non passare più volte sullo stesso disegno.

6 TRACCIARE E MISURARE LE LINEE

Per tracciare e misurare le linee in modo preciso, il disegnatore non può fare a meno di utilizzare squadre, righe e righelli.

La riga è un’asta rettangolare lunga 50-60 cm che serve a tracciare linee rette ►A.

Il righello è una riga più corta e di uso più pratico: può avere un’impugnatura ►B.

Le squadre hanno la forma di un triangolo rettangolo e si usano per tracciare linee perpendicolari oppure linee parallele. Possono essere di due tipi:

- la squadra a 45°

- la squadra a 60°, con un angolo retto, uno di 60° e uno di 30° ►D.

Questi strumenti possono essere in legno (ma, con il tempo, tendono a essere imprecisi a causa della deformazione), plastica o leghe metalliche (migliori, ma più costosi) e graduati in millimetri.

Essi hanno, oltre il lato millimetrato, un lato con sezione a scalino per consentire il disegno con le penne a china senza pericolo di sbavature.

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Il disegno