3 L’alimentazione negli adolescenti

3 L’ALIMENTAZIONE NEGLI ADOLESCENTI

3. 1 COME MANGIANO GLI ADOLESCENTI?

È durante l’adolescenza che si comincia a diventare indipendenti anche per quanto riguarda l’alimentazione. È quindi molto importante che i genitori guidino i propri figli verso abitudini alimentari corrette, cercando la loro collaborazione e rendendoli coscienti delle proprie scelte.

Le abitudini alimentari della maggioranza degli adolescenti (secondo gli esperti) non sono buone:

-    spesso non fanno la prima colazione o la fanno in modo insufficiente, manifestando, dopo poche ore di scuola, mancanza di concentrazione;

-    a volte, nella ricreazione, fanno spuntini un po’ troppo abbondanti e pesanti, mostrando così torpore dopo poche ore di lezione e mancanza d’appetito a pranzo;

-    nei pasti durante la giornata tendono a preferire pasta, patatine, fritti vari, dolciumi e pietanze molto condite.

Se a questi inconvenienti associamo uno stile di vita che non prevede un’attività fisica giornaliera (non necessariamente di tipo sportivo-agonistica) rileveremo ben presto risultati non positivi.


LA DIETA MEDITERRANEA - per saperne di PIÙ!

Negli anni Cinquanta Ancel Keys, un biologo americano, si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno esposte degli statunitensi ad alcune malattie e ipotizzò che la dieta mediterranea fosse in grado di allungare la vita di chi la seguiva. Lo studioso per vent’anni annotò i dati relativi a dieta e condizione di salute di 12 000 persone di età tra i 40 e i 60 anni, residenti in Giappone, USA, Olanda, Iugoslavia, Finlandia e Italia: i risultati della ricerca confermarono la sua ipotesi, e Keys propose la dieta mediterranea al mondo intero come il regime alimentare più adatto per ridurre le “malattie del benessere”. A sostituzione di una dieta tipica del Nordamerica troppo ricca di proteine, grassi e zuccheri, fu proposto un modello di alimentazione a base di cereali, verdure, frutta, pesce e olio di oliva, tutti cibi a basso contenuto di colesterolo, grassi saturi e zuccheri semplici, ma contenenti una gran quantità di vitamine, sali minerali e fibre. Frutta, verdura e cibi integrali sono ricchi di sostanze antiossidanti che svolgono un’azione protettiva contro le malattie del cuore e della circolazione sanguigna e che prevengono alcune forme di cancro.

3. 2 ALCUNE BUONE ABITUDINI ALIMENTARI

Di seguito vengono elencate alcune abitudini alimentari positive.

►    La colazione del mattino. Anche se al mattino, appena alzati, abbiamo quasi sempre fretta, è importante bere ogni giorno un succo di frutta, 250 ml di latte con cacao oppure orzo, pane, burro, marmellata o miele.

Studi clinici hanno dimostrato che i ragazzi che fanno una buona prima colazione hanno una resistenza alla fatica e una capacità di apprendimento a scuola maggiore di quelli che non l’hanno fatta.

►    Il consumo di proteine. Nell’alimentazione dei ragazzi è bene che siano presenti tutti i principi nutritivi: in particolare va considerato che una giusta assunzione di proteine ha buoni effetti sia sulla resistenza fisica sia sulla capacità di attenzione. Non è necessario cibarsi di carni rosse: si possono scegliere pollo, pesce, formaggi, uova.

►    Il consumo di frutta e verdura. L’obiettivo ideale sarebbe quello di mangiare cinque porzioni di frutta o verdura al giorno, per il loro contributo di vitamine, sali minerali e fibre; per raggiungerlo si possono gustare questi alimenti anche come spuntino a metà mattina o a merenda.

►    Il consumo di grassi. Un eccesso di grassi, specialmente quelli saturi, può essere dannoso. I grassi saturi si trovano nelle carni grasse, nelle salsicce, nelle torte e nei pasticcini. Se a pranzo abbiamo mangiato molti grassi, a cena vanno scelti alimenti che ne contengono pochi.

►    Le bevande. Sapete già che è molto importante bere acqua; invece è meglio evitare l’uso esagerato di bevande gassate e zuccherate, per il loro apporto in calorie e per il loro contenuto di sostanze nervine come la caffeina.

►    Consumare alimenti vari. Se si vuole stare in salute, occorre diversificare la dieta, bilanciando le scelte nei vari giorni della settimana, senza privarsi dei cibi preferiti.

LA DIETA VEGETARIANA E VEGANA - per saperne di PIÙ!

Il 10% degli italiani è vegetariano e, all'intemo di questo gruppo, il 10% è vegano:

-    i vegetariani sono persone che non mangiano né carne, né pesce;

-    i vegani rinunciano anche ai cibi derivati dell'allevamento animale come il latte, le uova, i formaggi, il miele.

Le motivazioni possono essere diverse: una scelta morale o religiosa, motivi salutistici, o il desiderio di ridurre il proprio impatto ambientale (infatti per l'allevamento degli animali da carne viene consumata una grande quantità di acqua). Qualunque sia la ragione, è bene che le persone scelgano con attenzione gli alimenti da inserire nella propria dieta, avvalendosi dell'aiuto di un medico.

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