5 L’aria

5 L’ARIA

5. 1 CHE COSA È L’ARIA?

L’aria è un miscuglio di gas incolore, insapore e inodore. È una sostanza indispensabile per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi e occupa anche gli spazi che sembrano vuoti. Le sostanze che compongono l’aria sono l’azoto per il 78%, l’ossigeno per il 21%, l’anidride carbonica e i gas rari (elio, neon) per l’1%. Nell’aria sono presenti inoltre il vapore acqueo (in quantità variabile), spore, batteri e pulviscolo atmosferico.
L’involucro di gas che avvolge la Terra si chiama atmosfera. L’atmosfera è una componente essenziale per la vita sulla Terra, poiché, oltre a contenere l’ossigeno, funziona da filtro delle radiazioni nocive provenienti dal Sole, riflettendole e impedendo loro di raggiungere il suolo. Inoltre, come una “coperta” trattiene parte del calore del Sole, consentendo alla Terra di mantenere una temperatura adatta alla vita di piante e animali. Questo fenomeno è chiamato effetto serra.
L’atmosfera è anche la sede dei principali fenomeni meteorologici (vento, pioggia, neve, ecc.), che nel loro insieme costituiscono il clima. Quando l’aria si sposta da un luogo all’altro origina il vento. Il vento, infatti, è costituito da aria che si muove da una zona fredda a una più calda o, per essere più precisi, da una zona di alta pressione a una zona di bassa pressione.

5. 2 L’INQUINAMENTO DELL’ARIA

Per inquinamento dell’aria si intende la presenza di sostanze che modificano la sua composizione e il suo equilibrio. La composizione dell’aria è rimasta immutata per milioni di anni, ma con lo sviluppo industriale e l’urbanizzazione è cominciato il suo progressivo inquinamento. Le sostanze inquinanti causano, nel breve o nel lungo periodo, effetti dannosi per l’uomo e per il mondo animale e vegetale. All’origine dell’inquinamento dell’aria c’è l’attività dell’uomo che, con le industrie, il riscaldamento, le automobili e l’uso di fertilizzante chimico in agricoltura, causa l’immissione nell’aria di gas nocivi quali: ossido di carbonio, anidride solforosa, ossidi di azoto, benzene, ozono e polveri sottili. L’inquinamento dell’aria è un problema globale che riguarda l’Europa e gli altri Paesi industrializzati, ma anche i Paesi emergenti e quelli in via di sviluppo. Si concentra principalmente nelle grandi aree urbane nelle quali l’elevata presenza di popolazione e le attività a essa legate causano una notevole concentrazione ed emissione di inquinanti nell’aria.

5. 3 DANNI ALL’AMBIENTE

L’impatto sull’ambiente degli inquinanti dell’aria è variabile e dipende dalle sostanze emesse. Alcuni di questi elementi possono restare sospesi nell’atmosfera per alcuni giorni e poi cadere al suolo; altri possono inquinare soltanto la zona circostante; altri ancora si estendono su un’area molto vasta e sono in grado di influenzare le condizioni dell’ambiente su scala continentale o perfino planetaria, con un impatto negativo sulla salute delle popolazioni anche in luoghi molto distanti dalla sorgente di inquinamento. Nella maggior parte dei casi, il tipo e la quantità di inquinanti emessi nell’atmosfera dipendono dalla natura delle fonti energetiche utilizzate e dalle materie prime impiegate dall’uomo nei processi produttivi.


Inquinamento dell’aria in Cina.

5. 4 DANNI ALL’UOMO

L’inquinamento atmosferico comporta numerose conseguenze per quanto riguarda la salute, favorendo le malattie respiratorie, soprattutto nei casi in cui si verifichi un brusco innalzamento delle concentrazioni di sostanze contaminanti dell’aria (inquinamento acuto). L’aumentata esposizione a vari irritanti atmosferici provoca la riduzione della funzionalità dei polmoni, l’aumento delle malattie respiratorie nei bambini, gli attacchi acuti di bronchite e l’aggravamento dei casi di asma; il tutto comporta un forte incremento nel numero dei decessi fra le persone più sensibili a determinati inquinanti, come gli anziani o le persone affette da malattie respiratorie e cardiache.

Gli effetti dell’inquinamento a bassi livelli e per un tempo prolungato non sono ancora completamente chiari; in ogni caso si ritiene che fra i vari effetti vi sia la comparsa di malattie polmonari (come la bronchite cronica, l’asma e l’enfisema) e un aumento della mortalità per malattie cardiache e respiratorie.


5. 5 MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA

Il nostro Paese è impegnato, sia a livello locale sia nazionale, ad attuare misure di risanamento con:

-    riduzione delle emissioni dovute al riscaldamento domestico;

-    interventi sui limiti di velocità del traffico autostradale;

-    adozione di migliori pratiche per l’utilizzo dei fertilizzanti in agricoltura.
Nel settore dei trasporti pubblici e privati nelle città sono stati adottati interventi di diverse tipologie:

-    promozione e diffusione di mezzi di trasporto con bassi valori di emissioni inquinanti (motori elettrici, a metano);

-    potenziamento del trasporto pubblico locale (in alternativa al traffico delle auto private);

-    controllo dei gas di scarico di tutti gli autoveicoli;

-    provvedimenti di limitazione del traffico e aumento delle aree pedonali.

LE PIANTE MANGIA-SMOG - per saperne di PIÙ!

Potos, ficus, spatifillo, dracaena ed edera sono piante e alberi non solo ornamentali, ma veri filtri che purificano l'aria, intercettando ed elaborando le sostanze tossiche. Grazie alle loro foglie a superficie larga, riescono ad assorbire sostanze tossiche disperse in casa da vernici, computer, detersivi ed elettrodomestici vari; tali inquinanti sono assorbiti da peli e microscopiche escrescenze che, quando la pianta è asciutta, tengono i loro bordi sollevati, dando alle foglie un colore grigio, e, quando è bagnata, s'abbassano, per cui le foglie riacquistano un colore verde brillante. L'assorbimento avviene grazie anche agli stomi, dei piccoli pori presenti nella parte inferiore delle foglie, che "aspirano" l'aria dell'ambiente. Il processo "mangia-smog" dipende dalla superficie e dalle dimensioni delle foglie; inoltre non serve un boschetto sul terrazzo per mitigare l'aria del proprio appartamento: ogni vaso distrugge il 10% al giorno delle sostanze inquinanti.

Le piante più efficaci sono:

- i ficus, che assorbono formaldeide (sostanza inquinante cancerogena) e fumo;

- i potos, che rimuovono i vapori chimici e molte sostanze presenti nelle polveri dello smog;

- lo spatifillo, contro il benzene trielina (sostanza che danneggia il sistema nervoso, con sintomi simili a quelli dell'ubriacatura da alcool: diminuiscono le percezioni tattili e si riducono le capacità motorie).

Piante di ficus, potos, spatifillo.

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