TECNOLOGIA, AMBIENTE & SOCIETÀ

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Le barriere architettoniche sono tutti quegli elementi che nelle costruzioni limitano o impediscono i movimenti, l’accessibilità o l’uso di un servizio alle persone con disabilità fisiche, sia motorie (uso delle gambe o delle braccia) sia sensoriali (cecità o sordità).

Ecco alcuni accorgimenti per progettare o arredare un’abitazione privata perché sia usufruibile anche da persone meno abili nei movimenti:

-    garantire uno spazio di manovra minimo per il passaggio (70-90 cm) e per la rotazione della carrozzina (150 x 150 cm);

-    scegliere mobili con spigoli arrotondati;

-    mettere il letto a un’altezza adeguata alle esigenze del disabile;

-    verificare la possibilità di installare dei sollevatori (fissi o mobili) che possano rendere il disabile il più possibile autonomo;

-    considerare lo spazio di apertura delle porte, delle finestre e delle ante dei mobili;

-    dare la possibilità di guardare fuori dalla finestra al disabile costretto a letto per buona parte della giornata;

-    rendere facilmente raggiungibili e sicuri i piani di lavoro della cucina, evitando situazioni di rischio;

-    mettere alle giuste altezze i lavandini di bagno e cucina e gli armadietti (che è meglio abbiano ante scorrevoli);

-    collocare gli apparecchi sanitari del bagno tenendo presente altezze e spazi di manovra delle carrozzine;

-    considerare la possibilità di utilizzare una vasca con apertura laterale;

-    dotare le pareti del bagno di maniglioni per facilitare e rendere sicuri i movimenti;

-    posizionare alle giuste altezze interruttori e prese di corrente;

-    rendere i pavimenti antisdrucciolevoli, lisci, privi di giunti troppo larghi;

-    mettere le maniglie di porte e finestre a una giusta altezza per chi è seduto in carrozzina;

-    preferire le porte interne scorrevoli ed eliminare le porte vetrate anche nella parte inferiore;

-    utilizzare una rampa con pendenza del 5% (in modo che per ogni metro in orizzontale la rampa non salga più di 5 cm);

-    servirsi di un montascale può essere utile non solo a disabili in carrozzella ma anche ai malati di cuore;

-    prevedere, nei casi di disabilità gravi, l’installazione di dispositivi di controllo ambientale per comandare porte, tapparelle, elettrodomestici, illuminazione, impianto di riscaldamento, ecc.

Anche gli accessi all’abitazione dall’esterno dovranno tener presente alcuni accorgimenti:

-    l’ingresso deve essere sullo stesso livello dei percorsi pedonali o avere una rampa d’accesso con pendenza non superiore all’8%;

-    le cabine degli ascensori devono poter accogliere la carrozzina e il quadro dei pulsanti deve essere comodo. Scuole ed edifici pubblici hanno l’obbligo di garantire l’accessibilità ai disabili con posti auto riservati, servizi igienici idonei, ascensori adeguati. Così come devono essere resi accessibili i teatri, i cinema, gli impianti sportivi (stadi, palazzetti), gli auditori e le sale da concerto o per conferenze: tutte strutture dove è obbligatorio riservare un certo numero di posti a sedere ai disabili.

Spesso, in edifici esistenti, è praticamente impossibile eliminare le barriere architettoniche: ma in questo caso, perché non sia impedito l’ingresso ai disabili, si deve predisporre un pulsante di chiamata vicino alle porte in modo da richiedere l’intervento di personale incaricato che possa aiutare.

Devono essere adattati anche i marciapiedi, i passaggi pedonali, i parcheggi: l’accessibilità urbana in questi casi non riguarda solo i disabili, ma anche chi deve passare con passeggini e carrozzine.

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