6 L’automazione

6 L’AUTOMAZIONE

6. 1 CHE COS’È L’AUTOMAZIONE?

L’automazione è l’insieme di tutto ciò che serve per far lavorare una macchina in modo automatico, senza l’intervento dell’uomo.

Nella produzione industriale, l’automazione utilizza tecnologie elettroniche, meccaniche e informatiche per gestire con maggior profitto la realizzazione dei prodotti.

Storicamente l’automazione è nata:

-    con l’intento di rimpiazzare l’uomo in tutti quei lavori troppo ripetitivi e nocivi per la sua salute;

-    con la volontà di ovviare a situazioni ambientali difficili da sopportare per gli esseri umani.

Nonostante questi aspetti positivi, all’automazione sono state rivolte molte critiche da parte di chi temeva (spesso a torto, ma, a volte, anche a ragione) di perdere il proprio posto di lavoro e di essere sostituito da una macchina.

L’ingresso dell’elettronica e dell’informatica nel mondo della produzione ha dato un forte impulso alla crescita dell’automazione.

TECNOLOGIA, AMBIENTE & SOCIETÀ

LE MACCHINE NEMICHE DELL’UOMO: IL LUDDISMO

Non sempre le macchine furono considerate un aiuto per il lavoro dell’uomo, ma vi fu un periodo nel quale esse furono trattate come delle vere e proprie nemiche: così almeno fecero i seguaci del luddismo.

Il nome di questo movimento deriva dall’operaio Ned Ludd (forse un personaggio leggendario), che nel 1779 avrebbe distrutto un telaio, dando forma concreta al disagio di molti lavoratori.

Il movimento si sviluppò tra gli operai inglesi intorno al 1811 con l’obiettivo di distruggere le macchine ritenute la causa della mancanza di lavoro e dei bassi salari (le paghe degli operai).

Il luddismo fu la manifestazione del malessere delle classi meno abbienti per le proprie condizioni economiche e di vita: mancanza di mezzi economici, di case sane e di istruzione.

Le guerre contro Napoleone a inizio Ottocento peggiorarono ancor di più la situazione in Inghilterra, aumentando la disoccupazione anche tra gli artigiani specializzati. L’introduzione di nuove macchine fu considerata da molti lavoratori come la causa principale dei disagi sofferti e diventò l’oggetto di attacchi distruttivi.

Il governo inglese reagì molto duramente e condannò a pene severissime i luddisti, che furono sconfitti e resi inoffensivi.

Ancora oggi ci sono persone che credono che le innovazioni tecnologiche possano condurre alla diminuzione di posti di lavoro, ma è facile respingere questa convinzione.

L’automazione infatti aumenta la produttività, causando la diminuzione dei costi di produzione di un bene e, di conseguenza, del suo prezzo finale. I consumatori possono in questo modo spendere meno per l’acquisto di un bene e avere la possibilità di acquistare altri beni o servizi. Un’automazione crescente, inoltre, stimola la creazione di nuovi posti di lavoro, dando impulso alla produzione di beni prima eccessivamente costosi e non alla portata di molti.

6. 2 CONTROLLO NUMERICO E ROBOT

In molte fabbriche sono presenti macchine utensili a controllo numerico o macchine CN.

In questo tipo di macchinari, i movimenti sono guidati da un computer che dirige tutte le funzioni e tutti gli spostamenti che occorrono per svolgere il programma di lavorazione.

Non bisogna confondere le macchine a controllo numerico con i robot:

-    la macchina CN è stata pensata per eseguire il programma per cui è stata impostata; un operatore deve comunque seguire la macchina per assicurare la fornitura dei pezzi da lavorare e per intervenire nel caso in cui il programma vada incontro a imprevisti;

-    il robot, invece, può lavorare autonomamente perché è in grado di adattare il proprio comportamento a eventuali variazioni dell’ambiente: oggetti che non si presentano nella posizione corretta, cambiamenti improvvisi causati da intromissioni umane o di altri apparati.

STUDIAMO INSIEME

L’automazione è un fenomeno in crescita come si sta verificando, per esempio, nelle abitazioni con la domotica ( Capitolo 5), grazie alla quale è possibile gestire i sistemi domestici (funzionamento degli impianti e degli elettrodomestici) attraverso appositi software.

Nei mezzi di trasporto, poi, l’automazione è molto diffusa: dal pilota automatico sugli aerei, al controllo della frenata sulle automobili attraverso l’ABS, alla guida dei treni delle metropolitane, che può essere senza macchinista a bordo.

I DRONI - per saperne di PIÙ!

I droni, nome comune degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR), sono dei velivoli senza piloti umani a bordo il cui volo viene comandato anche a notevole distanza.

Nascono in ambiente militare, ma sono utilizzati anche in ambito civile. Montando video o fotocamere sul telaio del drone, è possibile utilizzarlo per soccorsi in ambienti difficilmente raggiungibili, per l'osservazione ambientale o del traffico.

I droni più comuni sono dei piccoli elicotteri a quattro o sei eliche, alimentati da una batteria. Le eliche girano a due a due in senso orario e antiorario, per permettere al drone di "fermarsi" in aria. I droni sono dotati di una centralina di volo che trasforma i segnali del telecomando in comandi aerei. La centralina dispone di una bussola e di un localizzatore GPS che fornisce la posizione dell'apparecchio.

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