3 I farmaci

3 I FARMACI

3. 1 CHE COSA SONO I FARMACI?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce farmaci «tutti i composti che, introdotti in un organismo vivente, possono modificarne una o più funzioni».
I farmaci, cioè le medicine, possono avere due effetti sulla malattia:
1. diminuirne i sintomi (per esempio, abbassando la febbre);
2. curarne le cause (per esempio, eliminando il batterio che l’ha causata).
I farmaci sono composti dal principio attivo e dagli eccipienti:
- il principio attivo è il componente del farmaco che dà origine alla sua azione curativa;
- gli eccipienti (acqua, talco, zucchero, ecc.) sono sostanze innocue che non hanno lo scopo di curare la malattia, ma servono a proteggere il principio attivo da influenze esterne che potrebbero danneggiarlo (caldo, umidità) e a facilitare l’assorbimento del principio attivo nell’organismo.
I farmaci si possono suddividere in:
- farmaci soggetti a prescrizione medica, che si possono acquistare solo presentando la ricetta;
- farmaci da banco, che si possono acquistare senza ricetta.

3. 2 COME SI ASSUMONO I FARMACI?

I farmaci sono assunti dall’organismo in quattro modi, detti vie di somministrazione:

1.    per via orale, cioè per bocca: la medicina ha la forma di compressa (quando è formata da polvere compressa), di capsula (quando il liquido o la polvere sono racchiusi in un involucro di gelatina), di sciroppo (quando il liquido è mescolato con acqua e zucchero);

2.    per via tòpica, cioè sulla pelle o attraverso le mucose (degli occhi, del naso). La medicina agisce direttamente sulla pelle (creme, pomate), per via delle mucose nasali (aerosòl) o attraverso gli occhi (collirio);

3.    per via parenteràle, cioè per una via diversa dall’assorbimento intestinale: si tratta delle iniezioni intramuscolari (prevalentemente sui glutei) o sottocutànee (sulla parte superiore delle braccia, sull’addome, sulla coscia). Si sceglie questo tipo di somministrazione quando occorrono grandi quantità di farmaco e rapidi effetti;

4.    per via rettale, attraverso l’ano: è la modalità scelta nel caso in cui il farmaco, se preso per bocca, può danneggiare lo stomaco o stimolare il vomito. La medicina ha forma di supposta ed è mescolata con grassi o cere.

Affinché i farmaci svolgano bene il loro compito, occorre sempre rispettare le raccomandazioni del medico sulle modalità di assunzione, relativamente a:
- ora di assunzione;
- momento della giornata (prima, dopo o lontano dai pasti, prima di andare a dormire, ecc.);
- intervallo di tempo (una o più volte al giorno, ogni otto ore, ecc.).


3. 3 CONSERVARE BENE I FARMACI

Conservare correttamente i farmaci è importante per non annullarne le proprietà curative e per non compromettere la propria salute.

Ecco le regole principali per una buona conservazione delle medicine:

-    tenerle lontane dalla portata dei bambini;

-    conservarle nella loro confezione originale, per evitare qualsiasi possibilità di confusione con altri farmaci e per non dimenticare la data di scadenza stampata sull’involucro;

-    non metterle vicino a fonti di calore o alla luce, perché molti principi attivi perderebbero la loro efficacia;

-    non porle vicino ad altre sostanze pericolose (ammoniaca, benzina, ecc.) perché i loro vapori potrebbero danneggiarle;

-    non metterle in frigorifero a meno che non sia specificato sulla confezione o dal medico;

-    non lasciarle in automobile per evitare sbalzi di temperatura e di umidità;

-    conservarle a temperatura ambiente e mai oltre i 30 oC.

Se notate un cambiamento di colore o di consistenza di un farmaco rispetto al solito, non assumetelo: sono segni di deterioramento.

In viaggio, tenete i medicinali nel bagaglio a mano: eviterete così gli sbalzi di temperatura a cui i bagagli sono sottoposti, per esempio, nei vani bagagli degli aerei.

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