4 I dispositivi medici

4 I DISPOSITIVI MEDICI

4. 1 CHE COSA SONO I DISPOSITIVI MEDICI?

I dispositivi medici sono strumenti o apparecchiature costruiti per facilitare una diàgnosi, per correggere un disturbo o per curare una malattia. A seconda del grado di rischio per l’organismo a essi associato, i dispositivi medici sono divisi in quattro classi.

I dispositivi medici non vanno confusi con le medicine. La differenza principale sta nel meccanismo d’azione del prodotto:

-    di norma chimico nel caso delle medicine;

-    di norma fisico nel caso dei dispositivi medici (per esempio azione meccanica, barriera fisica, sostituzione di organi, ecc.) come nel caso, per esempio, delle protesi.

CLASSIFICAZIONE

DEI RISCHI

Classe I

(basso rischio)

Classe IIa

(rischio medio-basso)

Classe IIb

(rischio medio-alto)

Classe III

(alto rischio)

ESEMPI

Cerotti; occhiali correttivi

Lenti a contatto; materiali per otturazioni dentarie

Apparecchi a raggi X

Protesi articolari dell'anca, del ginocchio e della spalla;

pacemaker

4. 2 LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Lo sviluppo tecnologico ha influenzato direttamente e migliorato grandemente la medicina, soprattutto nel campo della diagnòstica. La diagnostica per immagini (in inglese, imaging) è la disciplina che osserva e analizza le parti dell’organismo umano non direttamente visibili: vasi sanguigni, ossa, organi interni, ecc.

Tra le più utilizzate tecniche di imaging vi sono la radiografia, l’ecografia, la tomografia assiale computerizzata (TAC).


4. 2.1 LA RADIOGRAFIA

La radiografia nacque nel 1895 con la scoperta dei raggi X, da parte del fisico tedesco Wilhelm Conrad Rontgen.

Questi raggi, precedentemente sconosciuti (da qui l’X del nome), sono un tipo di radiazione elettromagnetica, come le onde radio o le onde luminose.

A differenza della luce, i raggi X possono però entrare nel corpo umano permettendo al medico radiologo di ottenere le immagini delle strutture interne, che vengono viste direttamente su un monitor TV (o su un computer) oppure vengono stampate su una speciale pellicola ► FIG. 4.

Gli esami radiografici hanno un ruolo importante nella diagnosi da parte del medico FIG. 5. Sono normalmente effettuati per:
- l’individuazione di disturbi delle ossa (artrite, fratture);
- l’osservazione dei polmoni e di organi cavi come l’intestino (preventivamente riempiti con liquidi densi che permettono di migliorare l’osservazione);
- la cura dei tumori dove vengono usati per distruggere le cellule tumorali;
- le manovre di piccola chirurgia (per esempio, il posizionamento di strumenti medicali nell’organismo).

4. 2.2 L’ECOGRAFIA

L’ecografia è una tecnica poco invasiva che permette di osservare gli organi del nostro corpo con l’utilizzo delle onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni non percepibili dal nostro orecchio) che attraversano i tessuti: è lo stesso principio utilizzato dal sonar delle navi per localizzare la posizione dei fondali marini.
Il medico ecografista:
-    sparge una certa quantità di gel non tossico sulla zona da osservare per eliminare l’aria che passerebbe tra la sonda e la pelle, disturbando la comunicazione dei segnali;
-    appoggia una sonda manuale sulla pelle del paziente, in direzione della zona da osservare.
In questo modo:
-    la sonda invia impulsi di onde sonore nella parte interessata (per esempio, l’addome);
-    queste onde sonore in parte vengono riflesse dalla parete addominale creando degli echi che si trasformano in immagine sul monitor dell’apparecchio;
-    il computer della macchina ecografica calcola in tempi rapidissimi l’intervallo trascorso tra l’ultrasuono inviato e l’eco ricevuto;
Un medico mentre esegue un'ecografia.
-    grazie a questi calcoli, effettuati punto per punto dello schermo in tempo reale, l’apparecchio ricostruisce l’immagine, consentendo anche di distinguere eventuali movimenti.
Le moderne apparecchiature hanno in dotazione software particolarmente elaborati che mettono le immagini a fuoco a diverse profondità e le rendono visibili anche in modo tridimensionale, permettendo informazioni più dettagliate.
L’ecografia, nonostante le macchine utilizzate siano sempre migliori, è comunque una tecnica che dipende molto dalle capacità dell’operatore, dalla sua sensibilità di osservazione e dalla sua esperienza.

INVASIVA

Diagnosi o cura che richiede la penetrazione in una cavità dell’organismo di una sonda; si dice anche di una malattia che tende a diffondersi nell’organismo.

4. 2.3 LA TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA (TAC)

La tomografia assiale computerizzata (TAC) è una tecnica diagnostica per immagini che sfrutta i raggi X.

Fu inventata da un ingegnere inglese,

Godfrey Hounsfield, e dal fisico sudafricano Allan McLeod Cormack, che per tale scoperta vinsero il premio Nobel per la medicina nel 1979.

La TAC rappresenta il corpo umano in sezioni secondo tagli in senso perpendicolare a partire dalla testa verso i piedi.

L’elemento a forma di tubo, che emette i raggi X, ruota attorno al paziente, sdraiato su un lettino che si muove orizzontalmente.

Le moderne apparecchiature per la TAC permettono di catturare l’immagine di sedici sezioni del corpo per ogni rotazione del tubo che emette i raggi X, rotazione che dura circa mezzo secondo.

Si raccoglie così una grande quantità di immagini in pochi secondi (la TAC del torace o dell’addome dura circa 10-15 secondi).

Tagliando sezioni molto sottili e leggendo le immagini in tempi brevissimi, la macchina permette che le immagini catturate siano molto precise, eliminando i disturbi dovuti, per esempio, al battito del cuore o alla respirazione. Il computer può ricostruire istantaneamente le immagini in tre dimensioni.

La TAC è un esame di secondo livello, che si fa per chiarire i dubbi che le radiografie o le ecografie (tecniche più semplici e meno costose) possono aver lasciato.


TEM-PLANT: COSTRUIRE LE OSSA A PARTIRE DAL LEGNO - per saperne di PIÙ!

Il progetto TEM-PLANT è una ricerca di un gruppo di studiosi dell'Università di Bologna, finanziata dall'Unione Europea. Gli scienziati studiano nuovi processi per modificare materiali come il legno e farli diventare, come li chiamano loro, delle "ceramiche intelligenti": intelligenti perché sono in grado di comportarsi come le ossa e i legamenti umani, cioè possono autorigenerarsi quando si fratturano, creando da sé le cellule che riparano i danni.

I risultati di ricrescita migliori sono stati ottenuti impiegando determinati tipi di legno, come il rattan, costituente di diversi tipi di palme, usato solitamente per essere intrecciato. Questi nuovi processi offriranno delle prospettive di applicazione molto più vaste della semplice sostituzione di parti dello scheletro, come avviene ora, con materiali metallici o ceramici.

TecnoFacile B
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