L'ASSONOMETRIA MONOMETRICA

4 L’ASSONOMETRIA MONOMETRICA

4. 1 CARATTERISTICHE E ASPETTO

Questo tipo di rappresentazione in assonometria prende il nome di “monometrica” perché le misure dell’oggetto da disporre sui tre assi non sono sottoposte a variazioni, ma hanno un unico (dal greco mono) sistema di misurazione per altezza, larghezza e profondità (assi z, x e y), si riportano, cioè, uguali, senza alterarne le dimensioni.
L’assonometria monometrica viene spesso detta anche militare, perché spesso usata in passato dai progettisti militari per disegnare le fortificazioni.

Gli assi x e y formano, tra loro, un angolo di 90o, perciò l’assonometria monometrica permette di rappresentare le basi delle figure, le piante, senza modificarne le dimensioni.
Per la facilità nel rappresentare gli edifici a partire dalla loro pianta, che si mantiene inalterata, l’assonometria monometrica viene usata molto spesso nel disegno edile per permettere la vista di un solo edificio, ma anche nel disegno urbanistico per apprezzare le volumetrie di interi isolati e quartieri urbani. Osservando il cubo in figura, vediamo che è composto da una pianta che si vede quadrata come in proiezione ortogonale, mentre le facce laterali sono due rombi visti di scorcio, con angoli di 150o e 120o.

4. 2 REGOLE PER COSTRUIRE CON RIGA E SQUADRA L’ASSONOMETRIA MONOMETRICA DI UN PARALLELEPIPEDO


A Con l’uso combinato di riga e squadra traccia l’asse z perpendicolare all’orizzontale di base.

B Ponendo la squadra scalena come si vede in figura traccia l’asse x inclinato di 30° rispetto all’orizzontale.

C Facendo scorrere la squadra scalena traccia l’asse y inclinato di 60° rispetto all’orizzontale. Nota che fra i due assi viene a determinarsi un angolo retto.

D Riporta sugli assi x e y le misure della base del solido, ad esempio 20 e 15 mm, determinando i punti B e C. Similmente trova E segnando sull’asse z la misura dell’altezza (esempio 25 mm).

E Da C e B invia le parallele a x e y determinando il vertice D. Alzando gli spigoli verticali e intersecandoli con le parallele a x e y, tracciate a partire da E, definisci la base superiore del parallelepipedo.

F Cancella i segni di costruzione, ripassa con mina HB gli spigoli in vista e tratteggia quelli destinati a restare nascosti.

4. 3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA DI FIGURE PIANE

Poiché in questo tipo di assonometria la pianta di un solido rimane inalterata, come se fosse vista sul piano orizzontale in una proiezione ortogonale, disegnare una figura piana compresa tra gli assi x e y significa disegnarne la sua vera forma. Altro discorso è disegnare una figura piana in prospetto, disposta in verticale, compresa tra gli assi x e z: il rettangolo (vedi esercizio 20) diventa un parallelogramma, mentre per gli altri poligoni bisogna effettuare un ribaltamento (vedi esercizi 21-25).

AGENZIA del LAVORO

MOSAICISTA

Chi è
È un artigiano-artista che realizza mosaici per palazzi signorili, chiese e altri edifici pubblici.

Che cosa fa
Realizza composizioni decorative e figurative in tessere di marmo o di paste vetrose colorate su pannello, su parete o sui pavimenti, tagliando i materiali con martellina e tenaglie e fissandoli con malte, colle e adesivi.

Competenze richieste
È un lavoro che richiede doti artistiche, manualità, precisione, conoscenza del disegno, del colore, delle tecniche edilizie, della storia delle arti decorative, dell’architettura.
Il mosaicista deve saper lavorare in gruppo e in collaborazione con altre figure di cantiere (progettisti, direttori dei lavori), conoscere l’inglese e i software grafici e di disegno.

Percorso formativo
È utile il diploma di liceo artistico o d’istituto d’arte o corsi professionali. Fondamentale è la pratica di bottega, presso maestri riconosciuti.

Per saperne di più
Scuola Mosaicisti del Friuli.
Via Corridoni, 6 - 33097 Spilimbergo (PN)

TecnoFacile A
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Il disegno